IL TRENINO DI ADRIANO

I PROTAGONISTI

I protagonisti di questa impresa sono mostrati nella seguente foto.
Adriano è il primo bambino sulla sinistra ed è anche mostrato nella foto seguente. Col tempo ha acquisito notevoli capacità in quasi tutti i campi: usa il trapano, il saldatore, la colla a caldo etc.


Egli ha una visione deterministica, oserei dire laplaciana, della natura. Per lui ogni azione deve produrre il risultato voluto. Se questo non avviene chiede: "nonno cosa abbiamo sbagliato?". Il nonno, molto più avezzo alle stranezze della natura, cerca di spiegargli che essa non è benevola come creduto dai meccanici classici ma è matrigna e solo se non ha un'altra possibilità si comporta come da noi voluto. Dobbiamo quindi avere pazienza e con calma correggere gli errori. Col tempo imparerà.

Camillo.

l'altro bambino, è ancora piccolo. Il suo contributo quindi non è ancora significativo ma siamo fiduciosi che aumenterà col tempo.
Mostriamo qui sotto Adriano e Camillo all'opera. La loro attenzione per i mezzi di protezione individuale è ammirevole.

Raramente lavorano senza casco e spesso usano anche gli occhiali e i guanti.
C'è poi la nonna. Il suo merito principale, ai fini del presente lavoro, è la pazienza. Vi assicuro infatti che per sopportare noi e il disordine che creiamo ce ne vuole.
In tempi più recenti alla ciurma si è aggiunta Anna. Anche lei vuol dare il suo contributo all'impresa. Qui la vediamo all'opera con Camillo