A tale scopo rimuoviamo la barra di azionamento e sostituiamola con una
ricavata da un pezzo di basetta ramata. Nelle figure a fianco vediamo il
deviatoio così modificato sia visto dall'alto che dal basso.
La basetta ramata consente di saldare i due chiodini usati per fissare
le rotaie ma occorre rimuovere un tratto di rame tra i due binari onde
evitare di cortocircuitare l'alimentatore.
Qui sotto vediamo lo stato finale del deviatoio con i chiodini
opportunamente tagliati e la lamina di rame asportata nella zona
centrale. Si vede anche, in basso, l'asola su cui si aggancerà
l'attuatore.
Mostriamo nella figura a destra l'attuatore montato. La bobina, ottenuta
sacrificando un comune relè a 12V, è stata incollata sul supporto con una
colla epossidica. Il piastrino di ferro e il filo di acciaio inox sono
stati saldati sulla lamina di ottone da 0.3mm la quale è stata poi
incollata sulla sede appositamente creata nel supporto.
Occorre ora verificare che il piastrino di ferro venga attratto dalla
bobina quando questa venga eccitata. In caso contrario si deforma
opportunamente la lamina di ottone.

Qui
a sinistra mostriamo finalmente una coppia di deviatoi montati. Come si vede
il meccanismo di attuazione è nascosto alla vista. Esso è accessibile dalla
parte inferiore della tavola, come mostrato nella figura a destra.